Giù dalla torre
2002
olio su tela cm 60x80
La Torre di Pisa è sempre stata per Giorgio Dal Canto un luogo sacro.
Tutta quella gente indegna, danarosa, ballerine non devono salire sulla torre.
E quindi la torre si capovolge e scarica sulla città tutte le persone che non ne capiscono il valore, la storicità, il simbolo che rappresenta per il territorio pisano.
Arno inquinato
2003
olio su tela cm 50x70
Il fiume Arno che tocca le città importanti per l’ artista, culla di cultura nei secoli, è inquinato.
Passano sotto i ponti i segni del potere: i cappelli, che se ne vanno con la corrente del fiume, come se il potere fosse ucciso da se stesso che ha provocato l’inquinamento.
Il fiume Arno è molto inquinato e pertanto è raffigurato con un colore verde elettrico, quasi fosforescente.
Pannelli di città
2006
olio su tela cm. 50x40
Le città più signifi cative e belle d'Italia, rappresentate su pannelli
sovrapposti, sono state circuite dal Potere. Il cappello posto sullo
spigo in alto a destra del pannello frontale significa, letteralmente,
che il potere "ci ha messo il cappello". Ma chi è il Potere? È quel
signore che opera ai margini o nel sottosuolo o nell'ombra. Per questo
lo si può vedere solo parzialmente. Il messaggio è che il Potere
avviluppa tutto, anche le cose più belle e signifi cative.
Murales
2007
olio su tela cm 40x60
Il muro variopinto divide due mondi contrapposti. Sul retro c'è il mondo
dei monumenti importanti delle nostre città più belle. La dimenticanza e
l'incuria del Potere li rende piatti, grigi, sporchi, senza splendore.
Dietro il muro, i monumenti sembrano appartenere al passato. Davanti al
muro c’è il mondo dell'agiatezza. Un ridicolo cane è al centro delle
attenzioni. Dipinti sul muro compaiono nani, ballerine e canzoni: le
frivolezze che prendono il mondo e fanno "muro" sulle meraviglie
dimenticate.
Prove di salvataggio
2012
Olio su tela cm. 60 x 80
I tre simboli del nostro devastato mondo tentano l'ultima possibilità di salvare ciò che resta (simbolo della "Torre") da un mare già inquinato dal potere il quale tenta di assoggettarsi anche i simboli dell' universo. (Luperini)